venerdì 4 settembre 2009
Passioni letterarie
Questa pagina per me è importante. Troppe parole la sciuperebbero, e del resto provare a comunicare le emozioni non è mai esercizio semplice perchè sempre privato. L'immenso amore che sento per i libri è lo stesso che tento di descrivere quando ascolto determinate armonie, o quando mi tuffo nelle immagini...E' estraniamento, è dolce alienazione, è spogliarsi della propria pelle, è il senso pienamente completo del concetto di immedesimazione, è l'abbandono. Un libro è un compagno di viaggio, lascia echi come se con te avesse dialogato, è oggetto di affetto, di rabbia, di amore, è un contenuto umano verso il quale compiere esplorazioni prive di equipaggiamento mentale. Anche per questo è giusto scegliere il momento del contatto, girarvi attorno, arrivare un pò in anticipo e osservare con curiosità...manifestazione da abbandonare quasi subito, essendo fugace. Come in amicizia, preferisco la lenta conoscenza ai facili e volatili entusiasmi, ai dettami del momento, al MUST-BE-READ-NOW. Preferisco l'intuito al consiglio, impossibile da dare in campi come questo...il libro è un vestito che sta bene ad una sola persona e che viene conservato gelosamente per tutta la vita, pregno della nostra intima essenza e perciò intoccabile.
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